FIRENZE : MUSEO STIBBERT

Avevamo già avuto occasione di visitare Firenze con i bambini e stavolta ci siamo tornati solo io e mio marito.
C’è stata l’occasione di rivedere un museo molto bello, poco pubblicizzato anche dai canali del Comune, forse perché privato ma comunque interessante e accessibile a turisti di ogni tipo, a volte nelle città d’arte c’è spesso molto da vedere e fuori dai “circuiti” classici si possono avere delle belle sorprese.
IL MUSEO STIBBERT
COME ARRIVARE
Dalla Stazione Porta Nuova di Firenze si prende un comodo bus (mi pare il 4) che porta al Museo che si trova vicino all’Orto Botanico e si può pensare anche  a visitare entrambi nella stessa giornata. Si deve percorre una salita e poi si arriva all’entrata del Museo.
COSA PUOI TROVARE AL MUSEO
Il Museo è molto ricco di reperti accumulati dal famoso “Stibbert” nell’arco della sua esistenza che poi ha deciso di rendere pubblico quanto “raccolto” nel suo palazzo.(link del Museo)
Il Museo spazia su vari generi temporali e ci sono vari oggetti: costumi, armi, porcellane, arazzi e tanto altro in stile Giapponese, del medio ed estremo Oriente, Indiano, Cinese, Coreano e naturalmente Italiano anche di epoca Napoleonica.

AMBIENTAZIONI GIAPPONESI

Le ambientazioni ricreate sono molto accurate…

addirittura nella parte orientale sembra di entrare proprio nei tipici palazzi dell’epoca….

attenzione però la visita della parte Giapponese richiede una prenotazione integrativa ed è prevista solo in determinati orari e giornate, poiché i reperti conservati hanno bisogno di una cura maggiore rispetto agli altri ambienti del Museo e consiglio di non perderla perché ci sono dei pezzi notevoli (kimono d’epoca, armi, vasellame etc etc.) .

Nel mio vecchio post sulla gita a Firenze con i twins potete leggere e vedere altre foto del Museo gita a Firenze

ARMATURE DI ANTICHI CAVALIERI
Bella e imponente è la sala dove sono esposte le armature con i cavalieri a cavallo (che gioco di parole), rappresentati a grandezza naturale, un bel colpo d’occhio non c’è altro da dire.

Quando siamo venuti al Museo con i bambini ricordo che hanno provato anche “l’ebbrezza” di indossare corazze e armature dell’epoca.

Ora fare le foto è permesso (senza flash naturalmente) in precedenti periodi non veniva data l’autorizzazione.

Una volta visitato il Museo potete fare una piacevole passeggiata  all’esterno dove troverete una “Limonaia” che viene usata
per eventi privati, ma attraverso i vetri è possibile osservare l’interno,  ma la vera sorpresa è il bellissimo parco che viene
aperto quando il museo è attivo cioè sempre tranne il Giovedì.
Potete trovare alcune statue e un tempietto egizio (non accessibile) fatto costruire dallo stesso Stibbert amante
dell’Egittologia (all’interno del museo in una piccola teca di vetro potete vedere esposti anche alcuni reperti appunto egiziani
come un sarcofago).

Questo posto all’aria aperta è l’ideale per consumare un pranzo al sacco e si può osservare anche la vegetazione e gli animali

che vivono e animano il piccolo laghetto come pesci e tartarughe. Poi se i bambini voglio giocare un po’ con le classiche

altalene e giochi del parco, c’è n’è uno pubblico attaccato a quello interno del Museo.

Insomma se andate a Firenze avete un po’ di tempo da dedicare oltre al classico itinerario di visita della città, consiglio di
soffermarsi su questo interessante museo per tutta la famiglia.
Buona visita.

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