La Notte dei ricercatori è sempre un evento coinvolgente (fine settembre-inizio ottobre).
Ormai sono diversi anni che cerco di organizzarmi con la famiglia scegliendo laboratori o posti interessanti da visitare.
Tutta la settimana organizzano eventi per scuole e per visitatori ma il pomeriggio risulta più difficile con il lavoro
organizzarsi e quindi di solito scelgo la notte del venerdì quando culmina la settimana della scienza e si organizza la notte
dei ricercatori.
NOTTE DEI RICERCATORI – LE NOSTRE ESPERIENZE PRECEDENTI
Nelle precedenti esperienze avevamo scelto
ESA AGENZIA SPAZIALE EUROPEA
Quest’anno leggendo i vari eventi uno mi ha subito colpita: ESA, l’Agenzia Spaziale Europea vicino a Frascati, alle porte di Roma.
L’offerta di laboratori sia a numero chiuso che aperti a tutti era piuttosto varia e ho pensato che un
Tuffo nello SPAZIO sarebbe piaciuto a tutta la famiglia.
C’era molta gente e non è stato possibile prenotare tutti i laboratori ed eventi ma quelli a cui abbiamo assistito hanno soddisfatto tutti grandi e piccini.
I LABORATORI
La nostra esperienza è stata bellissima, perché i twins (nonostante i miei timori che si annoiassero sui laboratori) sono stati contenti di:
1) costruire una sonda spaziale
2) andare virtualmente sullo spazio e pilotare i comandi di una navicella per poter raggiungere gli asteroidi dispersi
3) scoprire nuove stelle e comete e vincere (il gemello) l’attestato di difensore della Terra per aver salvato il nostro pianeta dalla minaccia di un attacco di asteroidi.
Noi adulti durante i laboratori abbiamo apprezzato la visita ai vari stand che consentivano di provare simulazioni di volo
spaziale per correggere la traiettoria di un lancio o per effettuare una riparazione della navicella spaziale.
L’ASTRONAUTA LUCA PARMITANO
Poi ho assistito ad una serie di interventi del famoso astronauta italiano LUCA PARMITANO.
Una persona molto diretta, bravissimo a spiegare e coinvolgere con i suoi racconti il pubblico presente.
Sembrava di aver partecipato con lui alla sua ultima missione, quando sono stati per ben 6 mesi ospiti della base spaziale in orbita nello spazio e insieme ai colleghi, russi, americani etc hanno vissuto e fatto esperimenti scientifici sulla navicella.
Ci ha spiegato come era importante accendere una fiamma e come si comportasse senza la gravità, ci ha spiegato che occorre muoversi e fare allenamento nella stazione spaziale, almeno due ore al giorno per evitare blocchi della muscolatura.
CURIOSITÀ
Ci ha spiegato che nella navicella spaziale tutti hanno un compito preciso e che si aiutano molto, che tutto è incentrato sul risparmio e sull’attenzione a produrre meno inquinamento spaziale possibile, infatti ci ha spiegato che si ricicla anche la …pipì …. gli astronauti BEVONO LA LORO PIPI’ … naturalmente pulita, esiste un sistema di depurazione che riporta l’acqua “sporca ” ai livelli di un acqua pura.
Ha parlato di tanti argomenti “spaziali” che è stato un vero piacere intervenire alla sua conferenza (vari interventi nel corso della serata) .E ci ha mostrato il logo della prossima missione NELLO SPAZIO a cui parteciperà con il ruolo di COMANDANTE della missione.
Un grande onore per noi italiani, avere una persona del genere che ci rappresenta lassù nello spazio.
Anche questa notte dei ricercatori si è conclusa .
Aspettiamo con ansia la prossima nel 2019!
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