BORGHI DI ITALIA nelle MARCHE: URBISAGLIA E SAN GINESIO

MARCHE
Le Marche ci hanno accolto con meravigliosi paesaggi di campagna, colori stupendi che a volte sembravano una cartolina.
Il tempo è stato soleggiato e fresco in collina e non troppo afoso nei borghi che abbiamo visitato.
Abbiamo approfittato del nostro weekend nella Marche per visitare alcuni borghi.
Il nostro obiettivo principale era conoscere e soggiornare nei ryokan giapponesi del WASISABI CULTURE di cui vi parlo in un precedente post e nel link evidenziato, che si trova proprio a SAN GINESIO.
Questo borgo ha ottenuto il riconoscimento di uno dei più borghi più belli di ITALIA e lo è senz’altro, purtroppo tutta la sua bellezza e particolarità delle costruzioni è offuscato dai lavori e dalle impalcature che trovate visitando il borgo che ha subito pensati danni dal terremoto del 2016.
La struttura è comunque ben conservata e entrando nelle antiche porte e passeggiando tra le vie del paese è innegabile la sua bellezza, è il paese delle 100 chiese purtroppo la maggior parte inagibili puntellate per via del terremoto. Rimane però un borgo bello e vale la pena fare una passeggiata, godere del fresco serale salendo al belvedere ed ammirare le cittadine dall’alto.
Per farvi capire l’aria buona che si respira vi dico che dopo tanto tempo ho visto addirittura le lucciole.
Proprio il parco rappresenta il punto di ritrovo serale di tutti i paesani che sono rimasti a vivere lì (quelli che hanno subito meno danni o che hanno scelto di abitare nelle strutture vicino al paese messe a disposizione) ma molte persone purtroppo  sono emigrate quasi stabilmente nelle zone balneari delle Marche.
Trovate anche un ristorante consigliatoci dove noi non siamo stati ma altre persone del B&B hanno provato e si sono trovate bene TERRA NOSTRA.
Noi invece abbiamo cenato una sera nella buona e accogliente Pizzeria PARACALLA’ che si trova proprio appena fuori una delle antiche porte di accesso di San Ginesio. Locale accogliente, cuoco romano molto bravo e pizze buonissime. Se vi trovate da quelle parti è consigliato e si spende anche poco.
Un altro ristorante tipico che mi sento di consigliarvi è il ristorante SAN FABIANO, anch’esso colpito pesantemente dal terremoto. Hanno ricavato una struttura temporanea fuori per continuare a servire i loro piatti tipici. Noi abbiamo mangiato delle ottime pappardelle al cinghiale e poi una tipica pasta di quelle parti chiamate “le penciarelle” di San Fabiano con pomodoro funghi e guanciale. Ottimo servizio clientela cordiale con cui abbiamo chiacchierato dei dintorni ricevendo anche consigli sui luoghi da visitare. Questo ristorante è fuori al paese circa 10 minuti e ci sono vari cartelli e indicazioni partendo proprio da SAN GINESIO.
ROCCA DI URBISAGLIA
Il nostro weekend ci ha portato a girare i vari paesini nei dintorni e uno di questi è stato URBISAGLIA.
Questo comune è famoso per la sua rocca al centro del paese e il suo parco archeologico dove sono stati rinvenuti dei resti romani come un anfiteatro e un teatro romano. Questo comune fortunatamente, a parte qualche struttura puntellata per sicurezza, non ha subito gravi danni per il terremoto del 2016 come invece è accaduto in altri comuni delle Marche.
Hanno creato un vero e proprio percorso archeologico che parte dal paese, percorribile anche a piedi, scendendo giù verso l’anfiteatro. Piacevole passeggiata ma io  abituata ai resti romani della mia città ROMA, sono rimasta un pò delusa dai resti che fanno solo immaginare la magnificenza di quello che fu nel passato.
Ho trovato un po’ caro l’accesso all’anfiteatro romano (noi abbiamo pagato 6 euro gli adulti per poi accorgerci successivamente avendo ricevuto una risposta sulla ns recensione su tripadvisor che il biglietto era cumulativo per un altra visita che nessuno addetto della biglietteria ci ha riferito, il costo corretto per il solo anfiteatro è 3 euro, quindi un euro in più rispetto alla visita alla Rocca), con pochissimi resti circolari che fanno appunto immaginare la magnificenza del piccolo anfiteatro grazie anche a 2 totem trovati nella struttura che attraverso la lettura del QRCODE ci hanno permesso di vedere tramite la tecnologia 3d come doveva essere l’anfiteatro al tempo della sua costruzione.
Abbiamo poi proseguito con la passeggiata andando a visitare il teatro romano (gratuito) ma altra delusione perché recintato pieno di sterpaglie che comunque facevano intravedere qualche resto, invece poi discendendo verso la macchina parcheggiata abbiamo trovato dei resti non indicati ma interessanti presso un centro turistico provvisto anche di fontanella proprio dietro le indicazioni del cartello teatro romano lungo la strada.
 percorso archeologico
Esiste anche un biglietto cumulativo del parco archeologico che forse risulterebbe più economico rispetto al pagamento dei singoli accessi.
La ROCCA si vede subito arrivando nel centro del paese dove troverete parcheggi a pagamento ad orario, ma se procedete più avanti verso la rocca quasi scendendo lungo la strada troverete dei parcheggi liberi perché adiacenti ad abitazioni.
La rocca si può visitare come il parco archeologico dalle 10 di mattina fino alle 13 dove si interrompono le visite per la pausa pranzo e si riprendo alle 15 fino al pomeriggio. L’ingresso della rocca molto piccola ma interessante da visitare è di 2 euro, troverete una persona alla fine delle scale di accesso che vi fornirà un piccola piantina plastificata dove sono indicati i punti salienti da osservare nella rocca. Molto piccola all’interno ma molto ben fatta e troverete anche resti romani visto che è stata costruita su una costruzione romana pre-esistente.
Il comune è piccolo ma molto interessante fare una passeggiata intorno alla rocca con la sua piazza   e le caratteristiche viuzze dove ogni tanto si trova qualche belvedere per osservare la vallata circostante.
Ci avevano consigliato un ristorante dove ci siamo fermati per pranzo: Le Logge, location esclusiva sotto importanti archi adiacente la piazza principale e anche all’interno molto bel curato ma non ci ha soddisfatto, personale cortese ma la proprietaria mal disposta a illustrare le pietanze quasi disturbata dalle nostre richieste di spiegazioni sui piatti. Poi abbiamo preso il tagliere dei salumi e formaggi soddisfacente ma i primi molto deludenti, il mio era addirittura quasi crudo, va bene la cottura al dente ma deve essere commestibile, insomma una delusione peccato perché la location è bella e avevo letto buone recensioni. Per me da cercare altrove altri posti caratteristici per mangiare
Ci sono tanti borghi interessanti da visitare ma purtroppo il week-end volgeva al termine.
Torneremo senz’altro…..
Se siete interessati anche alle località balneari delle MARCHE noi qualche anno fa siamo stati a Grottammare e San Benedetto del Tronto, in questo link trovate consigli per il soggiorno balneare.
Buona lettura

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