I miei bimbi (9 anni/quasi 10) hanno cominciato a fare domande sul sesso, sugli “abbracci focosi” visti nei film…. approcci diversi “ovvio” per una femmina e per un maschio, nella gemella ho notato un soffermarsi sui cambiamenti del proprio corpo, si comincia ad evidenziare il seno per esempio… nel maschio diciamo che il loro “genere” è un po’ più “rude” scherzano con “Pippo” …fanno confronti e poi diciamolo hanno un approccio diverso e lo sanno bene dal momento che “la fanno anche in piedi” 😛 …..
Si cerca di rispondere alle domande e si spiegano le cose adattandole alla loro età ma io volevo qualcosa di più…. le domande che si pone un genitore è quanto spingersi?! E’ lecito spiegare tutto e in che modo? Io preferisco informazioni corrette piuttosto che lacune “colmate” da discorsi tra gli amichetti… però certo non bisogna esagerare.
Parlando con un altra mamma ho scoperto un libro…già il titolo mi piaceva NATI IERI e quelle cose lì e ho quindi pensato di curiosare un po’.
Nel web ho trovato brevi recensioni ma del libro nessuna traccia, andava ordinato oppure si trovava una copia in una libreria lontana…
Mi incuriosiva il fatto che i protagonisti fossero dei bambini che parlavano di questo mistero che è appunto il “sesso” con tutte le sue piccole sfaccettature (baci, contatti fisici, parto di un bambino, differenze fisiche tra maschio e femmina) e ancora più accessibile nella lettura il fatto che fosse a fumetti.
L’ho ordinato e dopo circa una settimana è arrivato …. l’ho sfogliato e mi è piaciuto subito, una lettura con tante piccole fondamentali notizie sul complesso mondo degli adulti. Mi piace la leggerezza con cui vengono trattati gli argomenti, del fatto che i bambini nel fumetto siano curiosi di sapere cosa fanno i grandi e non vogliano essere trattati da piccoli o più precisamente liquidati da un classico” Sei troppo piccolo per queste cose”. Ecco appunto il libro tratta i nostri figli da “grandi” su un argomento così importante con la leggerezza necessaria che vorremmo avere quanto si parla di certi argomenti.
Buona lettura