Una vacanza non programmata in cerca di relax.
Periodo non facile da gestire per l’affluenza dei turisti: Agosto.
Ma ci siamo trovati bene, basta avere qualche accortezza per godere di un po’ di relax e visitare bei posti .
La nostra vacanza doveva essere anche rilassante quindi il solito tour che coinvolge la maggior parte dei turisti: 7 SPIAGGE IN 7 GIORNI, non era quello che desideravamo.
Le spiagge le abbiamo visitate e ne abbiamo viste alcune molto belle di cui parlerò in questo post. ma desidero parlarvi anche di una Sardegna da scoprire che oltre ad un mare stupendo riserva piacevoli sorprese.
Abbiamo provato per la prima volta i traghetti GRIMALDI LINES, avevo letto parecchie critiche ed ero un po’ perplessa sulla prenotazione ma noi ci siamo trovati benissimo.
La nave CRUISE ROMA e poi CRUISE BARCELLONA che noi abbiamo provato partono dal Porto di Civitavecchia per Porto Torres in Sardegna e poi arrivano fino a Barcellona .
Il viaggio di andata è stato prevalentemente notturno (partiti alle 22) invece quello di ritorno è stato diurno con partenza alle 10 di mattina.
La traversata è stata piacevole in entrambi i casi. Essendo una prenotazione last minute e legata ad una offerta non avevamo prenotazioni di posto ma semplice accesso al ponte. Noi abbiamo trovato posizioni molto comode, divanetti laterali in una delle sale principali, ci eravamo attrezzati con sacchi a pelo che abbiamo posizionato e siamo riusciti a riposare serenamente. Anche al ritorno abbiamo optato per la stessa sala in una posizione più centrale ma sempre con divanetti per riposare un poco all’occorrenza. Noi abbiamo trovato personale cortese e buona pulizia degli ambienti. L’affluenza è stata alta ma c’erano posti a sufficienza in entrambi i casi.
Per i bambini era la prima volta in traghetto ed è stata una esperienza molto piacevole e avventurosa.
La gemella ha dormito in una posizione privilegiata, su un rialzo vicino ad una finestra della nave accanto ai divanetti. Anche altre bambini si erano posizionati così e hanno tutti dormito comodamente.
Arrivati a Porto Torres siamo andati a riposarci in albergo. Il giorno dopo abbiamo cominciato la esplorazione. Ci trovavamo lungo la costa vicino alla famosa e affollata spiaggia di Platamona.
La Sardegna è molto vasta si possono visitare tante belle cose oltre alle spiagge vicino all’hotel o all’appartamento prenotato.
Noi per la prima esperienza “SARDA” dei twins abbiamo visitato luoghi vicino a Porto Torres per poi spingerci più in là per una piacevole gita in barca alla Maddalena.
Tra le spiagge visitate vi consiglio:
LU BAGNU
vicino a CastelSardo (paese molto carino da visitare di cui parlerò in seguito nel post).
Ci sono due accessi, uno più agevole con una piattaforma ampia di discesa e uno più “difficile” con bambini piccoli perchè composto da scale e più “faticoso” con la attrezzatura da spiaggia. Noi non abbiamo trovato posto vicino al primo accesso dove trovate anche un bar in spiaggia (senza bagno) e abbiamo invece parcheggiato vicino al secondo di fronte ad un comodo supermercato dove abbiamo acquistato acqua e l’occorrente per uno snack in spiaggia.
Sopra al supermarket trovate anche un bar con buoni prezzi e un bagno.
Questa spiaggia ci è piaciuta perchè composta di sabbia nella prima parte (vicino al bar senza bagno) e di scogli più vicino al secondo accesso. Non vi spaventate dalla presenza di tanta gente, è usato anche dai tanti turisti che alloggiano nel paese e anche da chi ci vive, però verso ora pranzo la maggiorparte vanno a mangiare a casa e la spiaggia si svuota. L’acqua è trasparente tra i colore blu e il verde e ci sono tanti pesci da osservare anche nuotando verso uno scoglio-isola posizionato di fronte alla spiaggia. La parte con la sabbia è indicata per i bambini piccoli perchè la discesa è graduale però non si scivola particolarmente in quella vicino agli scogli quindi la consiglio anche per bambini un pò più grandi.
STINTINO – PELOSA e PELOSETTA
Io e mio marito eravamo andati più volte in Sardegna ma non avevamo mai avuto occasione di visitare questa rinomata spiaggia.
Una visita è d’obbligo però un giorno solo e vi spiego il perchè: la spiaggia è sempre affollatissima, bisogna andare presto (noi siamo arrivati alle 8.00) per un buon posto (4-5° fila) con ombrellone e asciugmani.
Ci sono anche spazi attrezzati sia nella PELOSA che nella PELOSETTA. Nel primo caso ho visto un punto attrezzato con spiaggia e comodi lettini posizionati in un giardino con ombrelloni, la spiaggia è piccolina per questo denominata Pelosetta.
Nella PELOSA trovate un attrezzato BAR con una incantevole vista sulla spiaggia e sulla Torre (bellissimo fare foto del panorama). C’è anche una parte di spiaggia attrezzata, i prezzi ad agosto erano di euro 10,00 cadauno sia per ombrellone che per i lettini. Potete anche noleggiare pattini dalla singolare forma: tipo macchina auto…..
La spiaggia è incredibile, adattissima ai bambini perchè in un ampio primo tratto (secca) è bassa, addirittura ci si può sdraiare a prendere il sole. Ci sono anche alcuni divieti da rispettare, uno importante – pena multe salate – dovete essere provvisti di una stuoia sotto gli asciugamani.
Poi c’è il divieto di venditori sulla spiaggia ma questi ultimi hanno trovato il modo di aggirare il sistema (vedi foto profilo instagram) e di vendere sul bagnasciuga-secca che si forma sempre sulla spiaggia.
Il mare è cristallino, un colore celeste chiaro per questo sembra una piscina.
Per noi amanti delle esplorazioni sottomarine un pò noioso, ma vale una visita.
Il parcheggio sul litorale è caro 2 euro all’ora ma vicino alla spiaggia potete parcheggiare a quello superiore di fronte ad un ristorante e pagate solo 1 euro o un forfait per tutta la giornata. Sul litorale basta ad un certo punto girare a sinistra in salita quando trovate una biforcazione.
PLATAMONA
Il litorale è lunghissimo, il colore della acqua chiaro e pulito.
C’è tanta gente soprattutto nelle zone attrezzate con ombrelloni e bar ma piacevole per i bambini con mare basso nella parte iniziale con tante secche che permettono un agevole bagno a tutti. Ci sono molti campeggi lungo la costa quindi è molto frequentato. C’è parcheggio libero lungo la strada.
VALLE DORIA
Simpatico comprensorio e spiagge pulite.
Il lungomare è vasto intervallato da sabbia e scogli. Il colore dell’acqua – grazie anche agli scogli – è di colore verde e anche marroncino ma di un tono caldo tipo la sabbia. Per i bambini piccoli consiglio la parte sabbiosa ma noi ci siamo tanto divertiti a fare immersioni in quella con gli scogli. Ampio litorale affollato ma non troppo con la giusta distanza degli ombrelloni fai da te.
Nella parte della spiaggia denominata LA CIACCIA c’è parcheggio libero lungo la strada, a ridosso di alcune parti della spiaggia parcheggi a pagamento con parchimetro (1,50 all’ora) Ci sono delle piccole parti attrezzate con servizio lettini, ombrelloni e vari bar. C’e una passerella di legno che ti porta alla spiaggia pero’ nella parte finale manca una discesa graduale insomma c’e una sorta di scalino .
La Sardegna per noi è stata una piacevole vacanza anche dal punto di vista culturale, vi consiglio una passeggiata a:
PORTO TORRES
piacevole porto turistico, con un piccolo centro storico interessante e con la famosa BASILICA DI SAN GAVINO, una chiesa romanica tra le più grandi della Sardegna, con una storia e tradizione di tutto rispetto. Gavino era un soldato che venne perseguitato durante le repressioni cristiane dall’imperatore Diocleziano e insieme ad altri due martiri viene venerato e portato in processione dalla popolazione sarda in occasione della ricorrenza.
CASTELSARDO
cittadina da visitare con annesse mura del CASTELLO che permette una vista panoramica mozzafiato. Consiglio una breve passeggiata tra i muri della fortezza che ospitano alcune mostre temporanee. Il Castello è piccolo e risale al XII secolo ma molto carino consiglio visita anche all’annesso borgo storico. Vicino alla fortezza ci sono dei parcheggi a pagamento con parchimetro.
PALAU
piccolo borgo turistico caratteristico anche per la presenza di molte belle ville. Non perdetevi la vista panoramica anche del porto seguendo le indicazioni per andare a visitare la famosa roccia dell’Orso. Da questo porto partono tutte le imbarcazioni (statali e private) che portano a visitare l’arcipelago della Maddalena e Caprera dove trovate la casa di Garibaldi. Vicino al porto dc sono parchimetri per i parcheggi che permettono il pagamento anche con il POS della carta di credito o bancomat, molto utile se non si hanno monete.
Non potete poi perdervi la visita al famoso arcipelago della MADDALENA con le sue famose isole tipo:
BUDELLI e la spiaggia rosa. Quest’ultima attualmente non accessibile ma mi hanno riferito che l’ente naturalistico che la gestisce sta organizzando tour a piedi su apposite passerelle gestite dall’unico sorvegliante di quella parte dell’Isola. Sarebbe una bella occasione per vedere da vicino il famoso colore della spiaggia.
ISOLA DI SPARGI: Questa isola ha delle insenature e coste bellissime, un mare cristallino con sabbia e scogli che permette di godere al massimo delle bellezze della natura. Noi abbiamo fatto il bagno della caletta dei corsari, molto frequentata come itinerario turistico dalle barche ma molto carina e spazi ampi per godere comunque di un bel bagno. Mi è piaciuta anche perchè è possibile visitare i resti di un fortino dell’epoca della guerra mondiale ancora ben conservato.
ISOLA SANTA MARIA : la più bella e ampia spiaggia ha una sabbia chiara e un mare cristallino. Nonostante l’afflusso di tanti turisti dalle imbarcazioni, è risultata una visita molto piacevole. Alle spalle della spiaggia ci sono varie abitazioni private e all’interno dell’isola mi dicono che ha acquistato casa anche in famoso attore BENIGNI.
Anche il porto e il centro storico della MADDALENA merita una visita, ci sono dei negozi prettamente turistici ma potete osservare anche degli scorci e abitazioni caratteristiche. Io lì ho assaggiato il famoso dolce sardo la SEADA con il caratteristico miele.
Se andate in SARDEGNA non potete non visitare i NURAGHE, dei forti di epoca pre-romana di solito a forma di torre. Ne potete osservare molti anche durante il percorso in macchina verso spiagge famose.
Vicino a VALLEDORIA ce n’è uno, seguendo le indicazioni verso la famosa ROCCIA DELL’ELEFANTE.
Questa roccia a parte essere famosa per la forma che gli agenti atmosferici le hanno dato, è anche un monumento archeologico importante perchè anticamente è stato utilizzato come tomba (denominato casa delle fate) .
Ho scoperto poi che in Sardegna vicino a SORSO c’è stata una apparizione di una madonna NOLI ME TOLLERE (una apparizione ancora prima della madonna di Fatima ma non altrettanto famosa) .
Il significato di NOLI ME TOLLERE è non mi togliere da qui.
La “leggenda” parla di una apparizione presso un albero di ulivo, la persona che l’aveva osservata era muto e quando la signora le disse di chiamare gli abitanti del paese egli fece comprendere a gesti che non avrebbe potuto parlare a nessuno dell’accaduto perchè appunto non aveva “la parola”.
La madonna gli disse di non preoccuparsi e di dire agli abitanti del paese di venire a vederla.
Quando l’uomo “parlò” ai sui concittadini ci fu il miracolo della parola e quando tornarono nel punto della apparizione trovarono una statua che venne spostata in una chiesa. Il giorno dopo al miracolo la statua era scomparsa e ricomparsa nello stesso punto dove era stata trovata con una pietra dove vi era inciso in seguente messaggio: NOLI ME TOLLERE, quindi il paese decise di costruire lì un una chiesa – altare dedicata a questa madonna e di non spostarla più dal luogo del ritrovamento.
In SARDEGNA ci sono tante cose da fare e da vedere, una cosa che ho notato però la mancanza di indicazioni per tante visite turistiche (percorsi alla scoperta di nuraghe meno famosi per esempio, indicazioni per il santuario della madonna ivi descritta…), parlando con alcune persone sarde mi è stato detto che poco viene fatto come promozione turistica a parte il mare che tutti conoscono. Io penso invece che sia importante valorizzare altre cose belle e particolari che questa regione offre ai turisti “affamati” di cultura.
Alla prossima occasione…. perchè c’è ancora tanto da vedere.