Valencia è una “piccola” città spagnola rispetto alla metropoli della capitale Madrid ma è un gioiellino da visitare con la propria famiglia.
Sopratutto a piedi, utilizzando le pisce ciclabili o anche in metropolitana per raggiungere il mare, visto l’ottima rete dei trasporti (ve ne ho parlato qui).
L’aeroporto è ottimamente collegato con la rete metropolitana che con 15 minuti vi porta al centro della città.
Periodo di visita
Noi siamo andati a febbraio, in un week-end di sole dove abbiamo approfittato per passeggiare tanto ma per spostarsi in questa città è possibile anche affittare le biciclette (ci sono vari punti al centro della città).
Con la valencia tourist card (tessera combinata che offre trasporti pubblici gratuiti e ingressi gratuiti a musei)
di cui ho parlato nel precedente post avete anche degli sconti.
Valencia infatti possiede una rete con 150 km di piste ciclabili ed è perfetto andare alla famosa città della Scienza utilizzando appunto la pista che costeggia i famosi Jardin del Turia
(che rappresentano la spina dorsale che attraversa la città in tutta la sua lunghezza).
E’ pianeggiante quindi con i bambini è facile girare in bicicletta.
La prossima volta ci andremo a marzo, durante le prime 3 settimane infatti si svolge la famosa festa Le Fallas, festa dichiarata patrimonio dell’Unesco,
però se non si capita in quel periodo è possibile immergersi in quella festa anche andando a visitare
il Museo Fallero oppure il museo dell’associazione degli artisti della Fallas .
A Luglio c’è la Battaglia dei Fiori e varie feste in occasione della Gran Fira de Valencia, oltre che si può approfittare del fatto che Valencia sia una città sul mare.
Cosa vedere a Valencia
Dal centro di Valencia, Playa Ayuntamiento, dove alloggiavamo –Hostal Venecia – abbiamo raggiunto facilmente a piedi il Mercato Centrale poi la Cattedrale di Valencia con l’annesso Miguelete.
Abbiamo proseguito per vedere la vicina Plaza de la Virgen e Plaza de la Reina che è una delle piazze più frequentate affollate di Valencia come anche Plaza del Ayuntamiento e Plaza de Toros vicino alla famosa stazione di Valencia Nord.
IL MERCATO CENTRALE
Il mercato centrale è assolutamente da non perdere per la sua architettura (edificio in stile liberty) e per gli ottimi spuntini che si possono fare all’interno, oltre al famoso panino con jambon, trovate spuntini di frutta fresca, assaggi di insaccati di vario tipo con ottima sangria.
Vi immergerete nel tipico mercato delle grandi città con oltre 400 bancarelle anche di pesce fresco.
LA CATTEDRALE
La Cattedrale di Valencia con l’annesso Miguelete ci ha colpito particolarmente.
Un posto da non perdere per la sua storia e perché con il valido utilizzo delle cuffie e della audioguida anche i bambini potranno divertirsi ad ascoltare la storia della cattedrale e del suo contenuto che mi è piaciuto molto perchè spiegato semplicemente con aneddoti che rendono interessante anche l’ascolto durante la visita interna.
Quando arrivate ci sono due entrate, una a destra per la visita alla cattedrale e una a sinistra dove si accede per le funzioni religiose (ingresso controllato per evitare che entrino semplici turisti) e per salire sulla torre del Miguelete.
Noi abbiamo cominciato con la visita alla cattedrale (accesso con sconto con la valencia travel card ma vedete anche se il prezzo ingresso famiglia risulta più conveniente, nel nostro caso è stato così).
Non so se lo sapete ma la cattedrale contiene il famoso SANTO CALICE utilizzato da Gesù durante la sua ultima cena e quello merita già una visita a parte (incluso nel prezzo di visita alla cattedrale).
MIGUELETE
Poi come vi ho illustrato in precedenza con un biglietto a parte che si fa contestualmente all’entrata nella torre potete visitare il famoso Miguelete.
La salita non è comodissima – una scala a chiocciola con 207 scalini – io l’ho trovata faticosa, non oso pensare a farla nel periodo estivo, quando il caldo a Valencia tocca alte temperature, sicuramente sconsigliato con i bambini piccoli in quel periodo.
Dall’alto del campanile si gode una bella vista della città, ci si può riposare un po’ sui gradoni e poi si attende il “semaforo verde” per scendere di nuovo percorrendo gli stessi gradini fatti in precedenza.
Dopo aver visitato la cattedrale proseguite verso le spalle della struttura e troverete la Plaza de la Virgen
famoso luogo di ritrovo con bar affacciati sulla piazza e un piccolo parco con bei giardini con alberi di limoni, mandarini e aranci che trovate ai lati della piazza.
Tornando verso il mercato centrale troverete tante piccole piazze con negozi tipici e vicino alla cattedrale potete provare la famosa horchata con i tipici dolci farton nella famosa e caratteristica Horchateria Santa Catalina, dove vi consiglio una visita.
CITTÀ DELLE SCIENZE
Naturalmente a Valencia non si può dimenticare di visitare la famosa città delle Scienze.
Questo è un enorme complesso che ospita varie strutture:
– Il museo delle scienze Principe Felipe: il museo dove è proibito NON toccare. Ci sono varie esposizioni interattive sulla scienza e la tecnologia.
Si può accedere senza biglietto al piano terra dove si possono trovare delle mostre temporanee, negozi, WC e un ristorante.
– L’Emisferic: è un cinema digitale 3D dove avvengono quotidianamente delle proiezioni di solito documentari educativi per tutte le età.
– L’Agorà: uno spazio che si trova vicino all’Oceanografico che ospita eventi di vario tipo.
– Palazzo delle Arte Reina Sofia: è il teatro dell’opera che offre spettacoli come concerti, balletti etc.
– L’Umbracle: è un enorme giardino ad accesso libero dove si può fare una passeggiata ammirando tante piante tipiche del mediterraneo e d’estate si trasforma in ritrovo per sorseggiare drink sulla terrazza.
Lo abbiamo raggiunto comodamente con i bus (inclusi nella valencia tourist card) prendendo un unico bus a plaza ajuntamiento, con un percorso di circa 20/25 minuti.
L’oceanografico è un parco-acquario tra i più grandi di Europa e ospita tantissimi (45.000) esseri viventi tra cui squali, fenicotteri rosa, delfini, pinguini, foche, leoni marini, beluga, tartarughe, meduse, uccelli solo per citarne alcuni.
Vi occorrerà almeno mezza giornata per visitarlo tutto e al meglio.
L’inverno il parco apre alle 10 e chiude alle 18, il sabato fino alle 20. Dal periodo di aprile fino a settembre dalle 10 alle 20 tutti i giorni, mentre nel periodo luglio-agosto chiude a mezzanotte.
I costi per gli adulti sono euro 31,30 ed euro 23,30 per il biglietto ridotto ma ci sono sconti con la sopra citata valencia tourist card .
Si ottengono maggiori sconti combinando la visita tra Oceanografico, Emisferic e Museo delle Scienze.
PERCORSO DI VISITA
Si arriva a destinazione e di fronte all’edificio nella parte destra trovate la biglietteria con i cordoli per una fila ordinata
– per fortuna noi non abbiamo trovato tanta gente (sabato pomeriggio) –
poi si accede nel complesso principale e bisogna scendere le scale per cominciare correttamente il percorso,
la parte che vedete in esterna la visiterete successivamente nella parte finale del percorso.
Ve lo faccio presente perché all’inizio non avevamo capito bene dove cominciare la visita, non è molto chiaro insomma.
HABITAT “MARINI”
Si accede subito a due piccole vasche trasparenti dove i bambini si fermeranno subito ad ammirare i pesci cercando quasi di toccarli attraverso il vetro trasparente e ci sono appositi spazi per sdraiarsi ad ammirare i pesci nuotare.
All’interno della struttura troverete due tunnel trasparenti dove potrete ammirare i pesci e vi sembrerà quasi di toccarli o comunque essere anche voi nella piscina con loro. Soprattutto il tunnel dove ci sono gli squali è qualcosa di spettacolare.
Troverete anche l’habitat antartico dove potrete ammirare i pinguini e poi troverete il delfinario con orari precisi dove potrete ammirare lo spettacolo dei mammiferi.
Troverete anche una enorme uccelliera esterna dove dovrete fare una fila a parte e attendere il vostro turno per entrare perché la presenza delle persone per non disturbare gli uccelli e i pesci nelle piccole piscine all’interno è limitata ad un certo numero di presenze in contemporanea.
Alla nostra famiglia l’oceanografico è piaciuto tantissimo, un bel pomeriggio stancante ma appagante.
PERCORSI STUDIATI per i bambini e ambienti relax
Per i bambini che si stancano facilmente troverete comunque delle sale di passaggio dove potrete riposare guardando affascinati i pesci nelle enormi vasche e ci sono percorsi studiati proprio per i bambini con tante impronte di piedini disegnate per terra.
buon locale dove mangiare
a plaza ajuntamiento
Cosa mangiare a Valencia
Non si può andare a Valencia e non assaggiare la celebre paella valenciana : riso con verdure, carne di pollo, coniglio o anatra.
Poi vi consiglio le famose tapas che sono rappresentati da stuzzichini ottimi se accompagnati da un bel bicchiere di vino a da un bicchiere di birra.
Noi ci siamo “accontentati” di provare locali intorno a Plaza Ajuntamiento dove come vi dicevo prima avevamo l’alloggio perché i twins erano parecchio stanchi la sera e ci siamo comunque trovati bene.
I miei consigli
per un piacevole soggiorno sono oltre quelli indicati in precedenza:
– cercare un hotel nella parte centrale di Valencia (plaza ajuntamiento) dove potrete passeggiare piacevolmente anche la sera
– prenotare i biglietti se possibile per la visitare i vari padiglioni della città della Scienza per evitare file (noi siamo stati fortunati di sabato pomeriggio fatto 10 minuti di fila all’Oceanografico)
– valutate l’acquisto della valencia tourist card per gli sconti presenti.
Ci sono ancora tante belle cose da vedere a Valencia.
Noi abbiamo visto alcune cose nel breve week-end che ci siamo concessi ma torneremo per goderci quello che non ci è stato possibile visitare.
Buona visita ….