PARCO VALENTINO E IL BORGO MEDIEVALE
Il giorno della partenza avevamo a disposizione il pomeriggio per la prima visita alla città e abbiamo optato per il vicino parco Valentino e l’annesso Palazzo e Borgo Medievale, dal nostro albergo facilmente raggiungibile in metropolitana da Re Umberto alla stazione Nizza (anche attraverso la linea tram).
La giornata era splendida, soleggiata e il parco era pieno di genitori con bambini e giovani che si riposavano all’ombra degli alberi.
Il parco è molto grande e tenuto molto bene con molte installazioni artistiche create ad hoc per armonizzarsi con l’ambiente circostante…. come potete vedere nelle foto:
Ci siamo riposati e abbiamo consumato uno snack veloce osservando i bimbi che correvano nel parco.
Mio marito appassionato di giardini e soprattutto di piante/alberi giapponesi ha avuto occasione di osservare delle piante e ambientazioni veramente notevoli.
Contrariamente a quanto avevo letto su alcuni punti di informazione via web il Palazzo Valentino non è visitabile attualmente ed è in parte sede di una università di Architettura, ….siamo comunque entrati per fare una foto di gruppo al palazzo, sotto l’occhio vigile del portiere della facoltà. Il palazzo è stato la residenza di rappresentanza e villeggiatura dei reali nel periodo sabaudo e conserva esteriormente tutto il suo maestoso fascino.
Molto bello è l‘annesso Borgo Medievale anche se ricostruito e non originale. Avevo letto di un biglietto di ingresso per la rocca e per i giardini ma noi abbiamo trovato libero accesso tranne che per visitare la rocca dove era previsto un orario di entrata che però non era adatto alle nostre esigenze, quindi ci siamo limitati ad una passeggiata nel borgo e all’acquisto di qualche souvenir.
La sera siamo tornati stanchi all’hotel e ci siamo un riposati prima di andare a cena.
DOVE MANGIARE
Per la cena consiglio due ristoranti dove ci siamo trovati molto bene: Amici Miei in corso Vittorio Emanuele, facilmente raggiungibile con la linea tram. Noi abbiamo consumato la classica pizza alta che fanno a Torino, non bassa come la romana (se lo desideravi potevi chiedere che la cucinassero più bassa con un piccolo sovraprezzo) ed è stata molto apprezzata nelle sue varianti. La temperatura era mite e ci ha permesso di cenare sotto il porticato all’esterno del ristorante. Anche il conto è stato appropriato ed economico.
Il secondo ristorante che consiglio è I quattro soldi in corso Castelfidardo (presso il nuovo grattacielo di Torino sede della banca Intesa San Paolo), dove abbiamo avuto modo di apprezzare la loro specialità: gli gnocchi serviti in padella; una porzione molto abbondante, si può considerare anche un doppio piatto. Servizio rapido e molto cortese; attenzione occorre effettuare una prenotazione anticipata poiché è sempre molto frequentato soprattutto nei week-end. Con i bimbi a parte la pasta al ragù molto buona abbiamo avuto occasione di assaggiare le patate in versione CHIPS alla Calabrese, così chiamate ma senza l’aggiunta del piccante (sembrano le chips delle confezioni di patatine ma naturalmente molto più buone). Anche i dolci erano notevoli, come la torta di mele, la meringata al cioccolato bianco etc se ci penso mi viene l’acquolina in bocca.
MUSEO EGIZIO
Il giorno successivo siamo andati al Museo Egizio.
I biglietti erano stati acquistati via web qualche tempo prima e prenotati per ingresso alle ore 10.30, senza visita guidata.
Per il museo farò un post a parte ma posso intanto suggerire nel caso siate accompagnati nella visita da bambini di prenotare una visita guidata;
le guide sono molto più veloci nel visitare il museo, sono molto bravi ad attirare l’attenzione dei bimbi durante la spiegazione
e i bambini hanno delle cuffie per ascoltare la guida, perché senza la visita guidata le audioguide sono previste nel biglietto
di acquisto ma solo per gli adulti e i ragazzi che hanno superato i 15 anni…. diciamo che è abbastanza comprensibile
ascoltando le spiegazioni lunghe e particolareggiate dell’audioguida ma d’altro canto non si può pretendere che i bimbi
seguano tutto l’itinerario senza ascoltare la guida e senza “scippare” l’oggetto ai genitori…. io ho osservato molti genitori
privi di audioguida perché prestata ai figli piccoli e grandi…… comunque una collezione notevole e molto ben
organizzata…una visita la merita sicuramente.
PIAZZA SAN CARLO E PIAZZA CASTELLO
Usciti dal museo (circa 3 ore e mezza dopo) abbiamo deciso di fare una passeggiata al centro (il museo egizio si trova lì vicino) e ci siamo riposati nella vicina Piazza San Carlo per poi percorrere via Roma sino a Piazza Castello. Qui i bambini hanno dato sfogo alla loro felicità correndo e giocando nei pressi di una delle tante statue che occupano la piazza. Abbiamo deciso di non visitare il Duomo perché chiuso e transennato per i lavori in occasione del periodo di ostensione della sindone che partiva appunto dalla settimana successiva al nostro viaggio.
Siamo andati a visitare la vicina Mole Antonelliana con annesso Museo del Cinema. La fila nonostante le previsioni (1 ora) è stata meno stancante e più veloce…. abbiamo quindi potuto godere di una bella vista dall’alto della città e soprattutto soddisfare la curiosità dei bimbi che volevano prendere l’ascensore. Notevole il fatto che l’ascensore attraversi il museo del cinema ed “entri” nella cupola per accedere poi al piccolo “terrazzo” circolare che permette di osservare la città dall’alto.
Il week-end è stato breve ma intenso, abbiamo fatto tutte le cose che ci eravamo prefissati di fare anche se ci sono altri luoghi interessanti da vedere a Torino ma in pochi giorni e con bambini al seguito bisogna cercare di ottimizzare la visita secondo le personali esigenze e noi siamo stati molto soddisfatti.
Il post sul museo Egizio sarà il prossimo che scriverò sul blog….. a presto….