Continuare la vostra immersione nell’arte in tutti i musei italiani :
Continuare la vostra immersione nell’arte in tutti i musei italiani :
Uno dei motivi principali del nostro viaggio era portare i bambini a vedere il Museo MUSE, di cui tanto avevo sentito parlare, ma poi girando per la città e informandomi sulle cose da fare abbiamo aggiunto tante cose interessanti in questo nostro lungo weekend (3gg)
Una bella mostra attende bambini e adulti al Chiostro del Bramante.
La visita a prova di sbadiglio e’ cominciata mettendoci tutti seduti per terra – compresi i genitori – e con un approccio immediato di Anna che si è messa a livello dei pensieri dei bimbi spiegando a bassa voce lentamente e cercando di stimolare il loro intervento con semplici domande : cos’è un artista.?. Cosa vuol dire la parola museo? … Significati scontati per i grandi ma non per i bambini che nel nostro gruppo partivano dai 6 anni fino ai 10. Abbiamo visitato subito la parte preistorica e i bambini sono stati invitati a “rubare con gli occhi” i particolari di questo mondo primordiale.
L’attenzione dei bimbi e’ volubile e varia da bimbo a bimbo e Anna e’ riuscita a dare indicazioni interessanti per una visita al museo e a coinvolgere i bimbi poi in vari interventi anche se i miei gemelli a volte si allontanavano dal gruppo per ammirare altri reperti con più attenzione… Non si può certo vedere tutto in una visita guidata che coinvolge sopratutto bimbi di età variabile … Qualcuno secondo me forse aveva da poco compiuto i 6 anni …
I miei bimbi si sono trovati bene anche se loro sono abituati ad una certa autonomia per i percorsi museali e gite familiari.
Mi è piaciuto molto il momento finale per completare i disegni e gli schizzi che erano stati fatti durante la visita osservando gli oggetti che più attiravano l’attenzione dei bimbi . E poi la storia che ognuno si è inventato legandola agli oggetti disegnati .
I miei figli adorano disegnare creare … Soprattutto il gemello anche chiacchierare, fare domande e dare dimostrazione della sua natura artistica quindi e’ stato un momento coinvolgente .
Il museo Pigorini è un museo diviso in vari settori: preistorico sopratutto e c’è una zona in preparazione dove io e il gemello abbiamo curiosato e abbiamo visto oggetti ancora da catalogare . Nella preistoria ci sono settori divisi per epoche come neolitico e periodo del ferro. Poi ci sono settori dedicati all’Africa dove e’ molto bello il settore delle maschere; quello delle Americhe dove ho trovato molto interessante la parte messicana visto che mi ha ricordato il mio viaggio di nozze .
Ci sono poi delle mostre che permettono di osservare reperti di vario genere e provenienza .
Un museo interessante che forse andrebbe valorizzato un po’ meglio… Comunque adattissimo ai bambini delle elementari che studiano il periodo della preistoria. Vedere con i propri occhi le cose che si studiano sui libri le rendono più ” vere” e si ricordano più facilmente .
Per altre informazioni potete dare una occhiata al sito del museo Pigorini.
Buona visita !
Questa volta abbiamo deciso di visitare Ferrara, la conoscevo ma non ricordavo poi molto e soprattutto non ero partita con i bimbi… anzi a quell’epoca non ero fidanzata neanche con mio marito se ricordo bene…..
VIAGGIO CON IL TRENO
Abbiamo preso il treno, mezzo di trasporto comodo per arrivare, anche se Ferrara non è una città servita dalle Frecce di Trenitalia e quindi all’andata, volendo risparmiare e prendercela comoda siamo partiti con un intercity (4 ore circa) che abbiamo pagato veramente poco, circa 38 euro e al ritorno invece un treno veloce ci ha portati da Ferrara a Bologna e lì abbiamo preso il treno freccia rossa… altra offerta, ho prenotato la business per tutta la famiglia a circa 108 euro…. ma parliamo ora di Ferrara.
Abbiamo alloggiato all’ Hotel Touring e ci siamo trovati molto bene. Location comodissima, di fronte al Castello Estense e di fronte alla fermata dei bus che provengono dalla stazione ferroviaria.
Attenzione però l’hotel non dispone di camere quadruple ma solo triple che in alcuni casi possono prevedere l’aggiunta di un letto (che loro chiamano culla) ma sinceramente il nostro “quarto” letto era comodissimo come gli altri.
CASTELLO ESTENSE
Abbiamo naturalmente visitato il castello Estense (1 euro di riduzione a persona per soggiorno hotel Touring) ,
dove c’era anche la bella mostra di pittura di Boldini e de Pisis – notevoli i quadri esposti –
i soffitti nel castello sono nella maggior parte affrescati, peccato che l’ultimo terremoto (susseguito a quello del 1950) abbia portato dei danni che sono ancora evidenti nei “cerotti” che sono stati posti sulle raffigurazioni e che ci hanno impedito di salire sull’unica torre visitabile – Torre dei Leoni – che è ancora sotto restauro…. il personale del museo – mi ha detto che è crollata una buona parte, ora sistemata nella parte della vista esterna.
Abbiamo comunque apprezzato il resto della visita alle carceri, alle cucine e ci siamo divertiti nei vari punti di passaggio con i ponti levatoi…..
CURIOSITÀ
il castello estense è uno dei pochi se non l’unico circondato dall’acqua ancora presente nel fossato circostante.
DOVE MANGIARE
PER UN PASTO VELOCE
Ci sono ampi spazi esterni: giardini da visitare dove far correre liberamente i bambini e una interessante mostra interna,
molto ben organizzata con ampie vetrate e una buona esposizione dei reperti.
C’è la possibilità di assistere a filmati 3d per comprendere come le Terme si presentavano agli occhi degli antichi romani.
Cosa mi è piaciuto di questa visita?
Poter coniugare una visita all’interno e all’esterno della struttura, reperti interessanti con buone spiegazioni adatte anche in alcuni casi ad affascinare un piccolo pubblico….
come nel caso della interessante didascalia che spiegava le procedure che gli antichi usavano per compiere riti magici e/o propiziatori per una determinata esigenza….
CURIOSITÀ‘
Prendi un vaso di bronzo e versaci acqua… piovana se vuoi evocare i dei del cielo…
acqua di mare per i dei della terra…
acqua fluviale per Osiride…
acqua sorgiva per i morti….
tieni il recipiente sulle ginocchia versa olio di olive verdi e abbassando gli occhi sul recipiente pronuncia una preghiera appropriata…..
Poi una cortese addetta al controllo ci ha spiegato – a me e al gemello –
che guardavamo incuriositi una vetrina di reperti storici, che, alcune statuette o parti di essa rappresentavano richieste di
malati di essere guariti in alcune parti del corpo (reperti di orecchie, piedi, nasi etc..)
o nella loro totalità (riproduzione in miniatura delle persone che chiedevano l’intervento divino) e quindi portavano queste
riproduzioni di vario materiale al cospetto degli dei per essere ascoltati nelle loro preghiere.
La giornata era soleggiata con temperature miti e questo ci ha permesso di godere appieno della visita in questa struttura che consiglio vivamente per tutta la famiglia.
Volendo dedicare una intera giornata si può beneficare della visita del Museo Nazionale Romano con lo stesso biglietto e poi in altri giorni riservare le visite agli altri edifici compresi nel biglietto.
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