Non avevo idea che fossero così ben conservati anche se avevo visto alcune foto non mi aspettavo di provare la sensazione di meraviglia nel visitare” la piana dei Templi”.
COME ARRIVARE
Arrivare è facile ci sono varie indicazioni andando verso Paestum.
Una volta entrati abbiamo subito ammirato il tempio di Nettuno/Poseidone quello conservato meglio perché presenta un arcata superiore davanti che gli altri due non hanno.
Fanno accedere all’interno così come a quello di Hera ma non a quello di Cecere (Atena).
Non puoi salire internamente per arrivare proprio alla parte centrale ma ammirarlo così è già molto soddisfacente.
Abbiamo incontrato anche la televisione facevano delle riprese per la trasmissione Rai Storia che andrà in onda a settembre.
Loro avevano il permesso di entrare nella parte centrale del tempio di Nettuno.
Sarà interessante vedere la loro puntata per ammirare di nuovo Paestum.
Si prosegue poi osservando il tempio vicino quello di Hera e si segue all’interno un percorso circolare. Noi abbiamo potuto ammirare anche una scultura temporanea di un cavallo fatto di calce e sabbia tra i due templi.
Deve essere suggestivo anche ammirare tutto la notte, e questa estate sarà possibile grazie ad una campagna che sta promuovendo quest’anno la regione Campania la visita notturna e serale di alcune importanti attrattive organizzando anche eventi musicali (guardare su FB Campania by night).
Grazie ad uno di questi abbiamo beneficiato del palco e di alcune sedie vuote per metterci all’ora di pranzo all’ombra di un albero e mangiare un panino ammirando queste bellezze.
Purtroppo possiamo ammirare ben poco della antica città dei Tre templi, le case presentano solo le fondamenta però si può
ammirare e immaginarne la grandezza osservando la famosa piscina, il tempio della pace e l’Anfiteatro.
Compreso nel biglietto si può visitare il museo che si trova fuori la biglietteria lungo la strada pedonale che vi avevo accennato all’inizio.
MUSEO DI PAESTUM
Vi consiglio di visitarlo perché è abbastanza piccolo ed è a completamento della visita ai templi.
Poi ci sono dei reperti notevoli trovati all’interno dei templi e anche alcune tombe limitrofe, come quella del
famoso tuffatore di Paestum.
Potete poi rientrare con lo stesso biglietto agli scavi magari facendolo presente per sicurezza all’addetto quando uscite per visitare il museo (noi abbiamo fatto così).
TEMPERATURE ESTIVE
Noi siamo arrivati la mattina presto per evitare le temperature molto calde della giornata estiva e alla fine ci siamo fermati all’ora di pranzo nei pressi del tempio di Hera sempre nella struttura per mangiare un panino che avevamo portato.
Poi se soggiornate nel Cilento vi consiglio anche una breve passeggiata ad Agropoli la parte storica è dominata dal castello aragonese, dove si accede pagando 2 euro a persona, bambini fino 10 anni gratuiti.
C’è una macchinetta per fare i biglietti, vi consiglio monete o tagli piccoli di banconote, comunque all’ingresso dovreste trovare una addetto della proloco che vi aiuterà nell’acquisto dei biglietti.
PARCHEGGIO A PAGAMENTO nei pressi del Castello
Se salite con la macchina c’è un parcheggio a pagamento proprio all’ingresso della rocca, potete provare anche a parcheggiare gratuitamente nei posti limitrofi ma state attenti a non accedere alla zona ztl.
CASTELLO ARAGONESE DI AGROPOLI
Il castello aragonese di Agropoli è molto piccolo circondato dalle torri e si trova proprio a due passi dal centro storico, la visita è breve però interessante per la sua storia.
BREVE FILMATO SULLA STORIA DEL CASTELLO
Una volta entrati si accede ad una piccola stanza posta in cima dove assisterete alla proiezione breve di un filmato sulla storia del castello. Ai bambini è piaciuto.
Gli interni sono spogli e si accede ad un ingresso in muratura che porta ad una torre del castello.
Bello il cortile interno che di solito ospita eventi concerti o spettacoli come erano anche in preparazione quel giorno di visita.
Dal castello si domina la costa di Agropoli ed è proprio un bel vedere.
L’estate è aperto fino a tardi con una interruzione ora pranzo, mentre l’inverno gli orari sono più brevi vi consiglio di guardare il sito del comune per le informazioni del caso o quello ufficiale della promozione turistica con eventi aggiornati.
Per il soggiorno noi abbiamo approfittato di un pacchetto smartbox che ci avevano regalato aggiungendo una notte a pagamento.
Il B&B dove abbiamo soggiornato è all’interno di un palazzo a Prignano Cilento a pochi km da Agropoli, a 20 minuti da Paestum e tante belle località del Cilento, noi non siamo andati al mare visto il breve tempo e il desiderio di scoprire i dintorni dal punto di vista storico, ma il proprietario ci ha detto che con 20 minuti si raggiungono le spiagge più belle.
ALLOGGIO
Il B&B si chiama La vecchia Taverna.
Ottima colazione, proprietari e personale cordiale, ci sono 3 stanze (una doppia trasformata in quadrupla dove hanno sistemato un letto a castello di ferro per far dormire i nostri twins) e poi altre due doppie con bagno privato.
I miei figli hanno giocato con i gattini ospiti della struttura e siamo stati molto freschi la sera e non abbiamo avuto bisogno di usare l’aria condizionata comunque a disposizione.
PRIGNANO CILENTO
E’ un paese in collina dove si domina tutta la parte boschiva della vallata e dove la sera puoi fare una breve passeggiata verso la piazza principale che ha un piccolo parco giochi per bambini.
A due passi dalla struttura c’è un buon ristorante pizzeria: Taralluzzi e Vino dove abbiamo mangiato bene e speso molto poco.
Sopra il B&B il proprietario gestisce un piccolo supermarket comodo per farvi preparare i panini per le escursioni.
Noi abbiamo pagato per la notte suppletiva 90 euro (due adulti e due ragazzi di 12 anni) compresa la buona colazione.
Ci siamo trovati bene e avevamo già letto buone recensioni della struttura, un buon punto per visitare il Cilento.
Ci sono tanti posti ancora da vedere e ci torneremo volentieri.
La sera prima di partire abbiamo scoperto un piccolo paesino in cima ad una collina, che ha un bellissimo castello purtroppo in ristrutturazione penso almeno per un altro anno.
ROCCA CILENTO – Castello in ristrutturazione
Una struttura notevole vista da fuori, è un castello che risale all’età normanna e non vediamo l’ora che sia completato per visitarlo al suo interno: Rocca Cilento.