Vi consiglio una breve gita a pochi chilometri da Roma.
Una gita in montagna, salendo e attraversando paesaggi di campagna e borghi laziali: Monte Guadagnolo e la Mentorella.
Informazioni per la visita
Monte Guadagnolo è un piccolo paese del Lazio.
Un paese vicino a Palestrina e Zagarolo e Castel San Pietro, della cui particolarità e storia vi ho già parlato .
Noi abbiamo organizzato un pranzo a Monte Guadagnolo e una visita alla Mentorella.
Si sale su una strada di montagna tutte curve.
Lungo il percorso troverete anche spazi per parcheggiare la macchina e godere dei prati per un bel picnic.
Il santuario della Mentorella
Questo posto è uno dei più antichi santuari mariani dell’Italia e anche d’Europa.
Sorge sul monte Guadagnolo tra i comuni di Tivoli e Palestrina.
E’ possibile visitarlo:
– arrivando in macchina e lasciandola poi nel parcheggio a poca distanza.
Non è possibile varcare il cancello della struttura con la propria macchina.
– arrivando a piedi percorrendo il famoso sentiero di Papa Wojtyla dal Paese di Pisoniano.
Storia del Santuario della Mentorella
Il santuario è dedicato alla Madre delle Grazie della Mentorella, la storia della sua costruzione è legata a leggenda e realtà.
Si dice che sia stata edificata dall’Imperatore Costantino, poi divenne proprietà dei monaci di Subiaco e poi dei Gesuiti.
Ora è gestita dai Padri Resurrezionisti Polacchi a cui tuttora appartiene.
Il Complesso della Mentorella
Il complesso della Mentorella è costituito dalle abitazioni dei sacerdoti e da due cappelle.
La cappella di San Silvestro, la più grande, si affaccia sulla piazza all’ingresso della struttura.
La più piccola è la cappella dedicata al Santo Eustachio cioè la cappella del miracolo che sorge sulla rupe che sovrasta la chiesa.
Per visitare quest’ultima bisogna salire i gradini dopo la grotta e ammirare il bellissimo panorama della valle.
Alla vostra famiglia piacerà arrivare in cima e:
- godere del bellissimo panorama della valle e del complesso della Mentorella
- e se sei un buon cristiano tirare una delle due campane poste accanto alla piccola cappella.
Infatti una targa accanto alle campane mostra la frase: non far da campanaro se il cuor tuo non batte da cristiano.
Il santuario è ancora oggi frequentato dai pellegrini che vengono a deporre le loro preghiere ai piedi della vergine.
Il santuario è stato anche oggetto di visita più volte del compianto e amato papa Wojtyla.
Infatti la prima uscita da Roma del Papa Giovanni Paolo II fu proprio presso il Santuario della Mentorella.
La chiesa è molto bella all’interno caratterizzata da tre navate che ti accolgono all’entrata.
Una delle parti più emozionanti per me della visita è comunque rappresentata dalla stretta e piccola grotta che trovate dopo la chiesa.
In questa grotta visse San Benedetto da Norcia, troverete un cestino delle offerte e suppliche alla madonna e al santo.
Per maggiori informazioni sugli orari e ingressi al complesso della Mentorella e gli orari delle Messe potete consultare questo articolo.
Una visita a Monte Guadagnolo – dove mangiare
Poi suggerisco di salire in cima a Monte Guadagnolo, presso il paese godrete di una magnifica vista della valle circostante e gusterete una ottima cucina.
Noi ci siamo fermati presso il ristorante “da Romano“, che nella bella stagione estiva offre i pasti anche all’esterno.
I piatti erano ottimi, servizio familiare; un ambiente dove riscoprire antichi e genuini sapori della cucina laziale tipica del monti prenestini.
Proseguendo lungo la strada del ristorante troverete un monumento ai caduti e un bellissimo posto dove godere una panorama dall’alto di Monte Guadagnolo.
Una bella giornata di sole e una altra bella visita a pochi chilometri da Roma.
Alla prossima avventura e visita nei dintorni di Roma.